Walter Albini (Alessandro Michele) alla ribalta
Dopo il repentino e del tutto inaspettato addio di Alessandro Michele a Gucci, ormai 5 mesi fa, la moda italiana si appresta ad accogliere un ritorno trionfale, ottento grazie alla società di investimento svizzera Bidayat. Con il cospicuo supporto dell'ex ministro del Commercio e dell'Industria egiziano, Rachid Mohamed Rachid, Bidayat ha annunciato il rilancio del marchio di lusso italiano Walter Albini. Ciò che rende questa notizia estremamente rilevante, non è solo il valore del brand ma anche il fatto che alla direzione creativa del marchio potrebbe esserci nientemeno che lo stesso Alessandro Michele.
La società di investimento svizzera Bidayat ha annunciato con grande entusiasmo, l'acquisto dell'intera proprietà intellettuale ed il relativi archivi del marchio italiano di lusso Walter Albini, sancendone così l'effettivo ritorno. Questa notizia ha suscitato grande attenzione da parte del mondo della moda e di tutti i tiktoker beninformati, poiché Walter Albini è stato uno dei pionieri del prêt-à-porter italiano a partire dalla metà degli anni '60 e l'inizio degli anni '80, infatti con il supporto di Bidayat, il marchio avrà l'opportunità di riconquistare la sua posizione di prestigio nel panorama della moda internazionale e tornare agli antichi fasti, ricchi di innovazioni e scelte accurate, andate tristemente in fumo per la prematura morte all'età di 42 anni per il creativo di casa Albini.
Rachid Mohamed Rachid e la rinascita di Walter Albini
L'ex ministro del Commercio e dell'Industria egiziano Rachid Mohamed Rachid, svolge un ruolo chiave in questa magnifica operazione, è proprio tramite il suo volere se si è palesata la volontà di riportare in vita lo storico marchio Walter Albini. La sua vasta esperienza nel settore degli investimenti e la sua visione imprenditoriale, saranno preziose risorse per dare una direzione precisa alla maison anche se tuttora non vi sono conferme su alcun coinvolgimento nel progetto.
"Siamo onorati di aver portato alla luce questo gioiello nascosto dell'alta moda italiana e stiamo attualmente studiando il vasto patrimonio di Walter Albini per porre le basi per il futuro", ha dichiarato il fondatore e presidente di Bidayat, Rachid Mohamad Rachid.
Cosa sarebbe Alessandro Michele per Walter Albini?
Una delle notizie più sorprendenti riguardanti il ritorno di Walter Albini è la papabile nomina di Alessandro Michele come direttore creativo del marchio. Alessandro Michele è ampiamente riconosciuto come uno dei designer più influenti e innovativi della moda contemporanea, il suo approccio audace e la sua estetica eclettica hanno ridefinito il concetto stesso di lusso, grazie anche all'instancabile lavoro presso Gucci. La sua nomina come direttore creativo di Walter Albini segnerebbe un significativo segno della rinascita del marchio italiano.
La visione per il futuro di Walter Albini
La combinazione dell'eredità storica di Walter Albini con l'estetica distintiva e genderfluid di Michele, porterebbe in cima alle vette la Maison. Si prevede che la nuova direzione creativa di Michele, porterebbe ad un'interpretazione retro-avanguardista del lusso italiano, come fu il marchio nella sua epoca d'oro, ma avendo ora la possibilità di attrarre una nuova generazione di curiosi clienti. L'obiettivo è quello di creare collezioni che siano in linea con quanto mostrato dal marchio, in un perfetto mix di eleganza senza tempo e di elementi distintivi, riflettendo così l'essenza stessa di Walter Albini. Con l'esperienza di Alessandro Michele nel plasmare un marchio e connettersi con la propria fanbase, le aspettative per il futuro di Walter Albini, si prospettano già altissime e ci si aspetta un ritorno trionfale sulle passerelle internazionali di moda.
Per Bernard Garby, che si occupa di moda di lusso in testate come ELLE, Esquire, Harper's Bazaar, oltre che sul proprio account TikTok, "Albini è stato uno degli stilisti di moda in Italia paragonabile al livello di Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, è la vera moda italiana del dopoguerra, è il prêt-à-porter”. Proprio per questo Alessandro Michele, grande fan di Albini, dopo il frettoloso addio a Gucci, può tornare a plasmare il futuro di questa prestigiosissima maison ed a riconnettersi con il suo fedelissimo pubblico di affezionati, che in Michele hanno ritrovato un luminoso punto fermo per far tornare a brillare i vecchi look glamour.
Outfits from Trell collection SS 1975 |
Cosa sarebbe Alessandro Michele per Walter Albini?
Una delle notizie più sorprendenti riguardanti il ritorno di Walter Albini è la papabile nomina di Alessandro Michele come direttore creativo del marchio. Alessandro Michele è ampiamente riconosciuto come uno dei designer più influenti e innovativi della moda contemporanea, il suo approccio audace e la sua estetica eclettica hanno ridefinito il concetto stesso di lusso, grazie anche all'instancabile lavoro presso Gucci. La sua nomina come direttore creativo di Walter Albini segnerebbe un significativo segno della rinascita del marchio italiano.
La visione per il futuro di Walter Albini
La combinazione dell'eredità storica di Walter Albini con l'estetica distintiva e genderfluid di Michele, porterebbe in cima alle vette la Maison. Si prevede che la nuova direzione creativa di Michele, porterebbe ad un'interpretazione retro-avanguardista del lusso italiano, come fu il marchio nella sua epoca d'oro, ma avendo ora la possibilità di attrarre una nuova generazione di curiosi clienti. L'obiettivo è quello di creare collezioni che siano in linea con quanto mostrato dal marchio, in un perfetto mix di eleganza senza tempo e di elementi distintivi, riflettendo così l'essenza stessa di Walter Albini. Con l'esperienza di Alessandro Michele nel plasmare un marchio e connettersi con la propria fanbase, le aspettative per il futuro di Walter Albini, si prospettano già altissime e ci si aspetta un ritorno trionfale sulle passerelle internazionali di moda.
Per Bernard Garby, che si occupa di moda di lusso in testate come ELLE, Esquire, Harper's Bazaar, oltre che sul proprio account TikTok, "Albini è stato uno degli stilisti di moda in Italia paragonabile al livello di Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, è la vera moda italiana del dopoguerra, è il prêt-à-porter”. Proprio per questo Alessandro Michele, grande fan di Albini, dopo il frettoloso addio a Gucci, può tornare a plasmare il futuro di questa prestigiosissima maison ed a riconnettersi con il suo fedelissimo pubblico di affezionati, che in Michele hanno ritrovato un luminoso punto fermo per far tornare a brillare i vecchi look glamour.
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