YEEZY fa crollare Adidas
A distanza di mesi da quello che era un papabile futuro possibile per Adidas senza YEEZY, The Business of Fashion stima per il colosso dello sportswear Made in Germany, perdite per un valore di oltre 1,3 miliardi di dollari, derivanti dalla prematura rottura con il visionario designer e rapper Kanye West.
Il repentino stop della produzione e distribuzione di YEEZY, fa crollare Adidas proprio nel clou del vortice di release, si apprestava ad entrare nel vivo delle esclusive sneakers co-disegnate da Kanye West, queste avrebbero generato entrate stimate per circa 2 miliardi di dollari annui, quasi il 10% delle revenue annuali Adidas (o anche più secondo alcune fonti).
Bjørn Gulden, CEO di Adidas ha rilasciato una concisa dichiarazione in cui afferma che: "I numeri parlano da soli. Al momento non ci stiamo comportando come dovremmo" e, continua ancora con "Il 2023 sarà un anno di transizione per porre le basi per tornare ad essere un'azienda in crescita e redditizia... Dobbiamo rimettere insieme i pezzi, ma sono convinto che col tempo faremo tornare a splendere adidas. Ma abbiamo bisogno di tempo.”
Il comunicato ha scosso creditori ed azionisti che, in una situazione di isteria hanno portato il valore azionario di Adidas a calare poco dopo l'apertura dei mercati, portando giù il titolo di ben 11 punti percentuali ed attualmente ancora sotto la soglia di settimana scorsa. Le parole del CEO ci fanno comunque intendere il corrente anno come puramente di transizione, portando un serio riassetto della futura linea YEEZY e valutando anche il mancato centro della linea Ivy Park firmata Beyoncé, molto al di sotto delle stime attese ma in miglioramento per la prospettiva di un 2024 in cui cambiare la direzione e tornare a crescere.
Andamento delle azioni Adidas negli ultimi 5 giorni |
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