Dame Mary Quant, l'inventrice della minigonna

Il mondo della moda ha recentemente perso una delle sue icone più rivoluzionarie. Dame Mary Quant è scomparsa all'età di 93 anni e noi tutti la ricordiamo poiché è quasi universamente riconosciuta come l'inventrice della minigonna, Quant ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della moda, trasformando radicalmente non solo il modo in cui le donne si vestivano, ma anche come queste venivano considerate dalla società.

La giovane Mary degli anni '60, ha vissuto una moda femminile pesantemente influenzata da stili rigidi e tradizionali, con abiti lunghi e gonne a vita alta che coprivano le ginocchia e lasciavano poca libertà. Tuttavia la Quant, era determinata a cambiare questa imposizione e partendo da sé stessa, ha iniziato a vivere in maniera bohème con il compagno Alexander, mangiando quando avevano soldi, viaggiando in base alle disponibilità e vestendosi come passava loro per la testa.

Colette-mod | Dame Mary Quant
Dame Mary Quant

Tutto ciò permise a Mary di esprimere la sua smania di libertà e stravaganza, confezionando una gonna talmente corta che sovrastava di 10 centimetri il ginocchio, fornendo quel punto di rottura per tante altre giovani donne che, non avevano ancora l'opportunità di esprimersi in quella società tradizionalista. I giovani inglesi, confinati in uno dei più conformisti paesi al mondo, divennero i primi a sentire la necessità di cambiamento, spezzando l'egemonia tradizionalista con maniere "estreme". La frattura con il mondo dei vecchi fu rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi e dalle minigonne per le ragazze che ballavano sfrenate la musica dei Beatles.

La minigonna di Mary Quant era audace, moderna e rivoluzionaria, un capo d'abbigliamento che sfidava le convenzioni sociali e che rappresentava la liberazione sessuale delle donne. Grazie a Mary Quant, la moda femminile divenne più libera e sfacciata, incoraggiando le donne a esprimere la propria individualità e la propria creatività attraverso l'abbigliamento.

Ma l'audace e rivoluzionaria minigonna non fu l'unico contributo di Mary alla moda, infatti ebbe l'intuizione di utilizzare tessuti sintetici come la plastica e il vinile, creando abiti insoliti per l'epoca, spopolati poi in tutto il mondo per il loro design giocoso e vivacemente colorato che rifletteva la ritrovata verve degli Swinging Sixties.

Non c'è dubbio che Dame Mary Quant abbia lasciato un'impronta nella moda, cosa tutt'altro che semplice, e la sue intuizioni ce la faranno ricordare per il suo essere libera da tutti i preconcetti dell'epoca e piena di spirito innovativo, infuso direttamente a numerose generazioni di designer e donne che hanno potuto indossare la sua minigonna, portando addosso un simbolo dell'emancipazione femminile, di libertà di vestirsi e di esprimere la propria individualità attraverso la moda.

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