Sembra un'anno fa ed effettivamente è proprio così! Tramite l'autorevole New York Times, ripercorriamo il 2022 in 10 immagini che ci riportano alla memoria cosa è stato, nel bene e nel male, l'anno che abbiamo appena lasciato e che eredità ci lascia per affrontare i prossimi 365 giorni che da ora compongono il nuovo anno.
- I cambiamenti climatici hanno portato distruzione e temperature folli nel nuovo così come nel vecchio continente ma quanto ritratto nella contea di Breaathitt, Kentucky, attesta piogge fuori dal comune ed un allagamento che ha interessato varie case della regione.
Scenario post-apocalittico per la comunità di pinguini di Tay Head in Antartide, severamente colpita dal riscaldamento climatico e praticamente sprovvista di qualsiasi briciolo di neve o ghiaccio che faccia pensare al Polo sud.
- Sconvolgente ritrovare la guerra a pochi passi da noi e lo è ancor di più il fatto che non si sia giunti ad una fine ancora oggi, dopo fiumi di lacrime, macerie e persone distrutte tra Ucraina e Russia.
Questo scatto fa ancora male solo a vederlo, non solo per lo schiaffo in sé, ma per tutte le motivazioni che ci sono dietro ed i diritti lesi di tutti i partecipanti di questo atto vile, Chris Rock, Will Smith e Jada.
- Iconico ed immortale scatto della Regina Elisabetta II nel castello di Balmoral appena due giorni prima di venire a mancare.
Spettacolare scatto che ritrae forse il miglior calciatore del mondo moderno, Lionel Messi, proprio durante la finale della Coppa del mondo FIFA che lo ha consacrato all'ultimo prestigioso trofeo mancante in bacheca.
- La politica e le divisioni al confine tra Messico ed Arizona
hanno sortito il loro effetto, portando alla costruzione di un muro di container che separa le due regioni.
Il telescopio spaziale James Webb della NASA ci ridà la lontana nebulosa Carina in tutto il suo sbalorditivo ed insondabile splendore.
- Infuria la protesta in Iran per la morte della giovane Mahsa
Amini, l'ondata di disapprovazione per il governo perdura da mesi e la quasi totalità delle donne dentro e fuori i confini iraniani, la esprimono ora bruciando i propri veli e tagliandosi una ciocca di capelli.
In concomitanza con il punto 7, una catena di persone, come è ormai noto, attraversano il Rio Grande in Messico in cerca di una vita migliore.
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